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SECONDA STELLA A DESTRA...

3/24/2015

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Immagine
E’ proprio vero che il divertimento finisce sempre sul più bello.
Infatti, mentre Scanu aveva appena finito le scorte e iniziava a perdere mezzo etto l’han fatto rientrare.
L’isola è finita.
Ammetto di aver visto pochino, ma L’Isola è come Beautiful, se ti perdi due anni scopri che Brooke ha tentato di sposare sua figlia data per dispersa e cresciuta dagli Amish come fosse un maschio, ma se vedi una puntata sì e due no, non cambia niente, devi solo capire chi sta tentando di fare le scarpe a chi e nel mezzo di quale litigata ti trovi, mentre Ridge guarda malinconico dalla finestra inquadrato di tre quarti.
In questo caso non c’era Ridge ma Rocco in piena rinascita spirituale, ma la menata è la stessa.
Parte bene ieri sera, esce la Marcuzzi e io ho l’impressione che si sia fraintesa da sola.
Lo slogan del programma, che ripete come le tabelline in terza elementare, è quel Daje Todos che assomiglia preoccupantemente al Pausiniano Yo la tengo come todos e, visto l’outfit, il pensiero che abbia avuto uno sdoppiamento di personalità c’e’.
Inizia poi la sfida Scanu Siffredi e qui avviene l’impensabile…Valerione lo appoggia elegantemente a Rocco che per una volta viene trombato in diretta e torna in studio.
Ora lo scoop dell’isola, a parte scoprire che copre di più una foglia di palma di un bikini Tezenis, è l’annuncio del ritiro dalle scene di Siffredi.
Cosa buona e giusta dopo averlo visto svestito, perché potrai anche avere un attrezzo del mestiere fuori immaginazione ma, se tutto il resto è vintage, forse è meglio darti ad altro.
Ma lui no, lui non lo fa per quello, lo fa perché sull’isola ha capito quello che non aveva capito in nessuna capitale dell’est europeo mentre dava di zifonella, ha capito che non è stato giusto obbligare sua moglie a vivere così, con un uomo che faceva quel che fa lui e allora lascia…ha troppa paura di perderla.
 E a me girano i maroni, perché se c’e’ una cosa che mi fa incazzare sono i pentiti fuori tempo massimo.
Non è che per caso sei caduto dentro un paio di signorine inciampando su un cocco, hai una, più che  ventennale, carriera da sostenere! Fai defluire il sangue da dove ti serve di più e passalo alla colonna vertebrale, schiena dritta e difendi quel che hai fatto, anche solo per tutti quei poveri cuori che vedendo le tue gesta  han sperato, nella penombra della stanza, d’assomigliarti  un po’.
Fallo per rispetto a quelle miriadi di donne che hanno speso centinaia di euro di fisioterapista dopo che le loro controparti erotiche, prendendoti ad esempio, han deciso di vedere se erano in grado di reggere la sforbiciata con carpiato su un braccio solo.
E poi tua moglie, che sarà anche una donna adorabile come ripetono tutti, ma sta con te da venti anni, non è che ti ha conosciuto mentre vendevi il Folletto porta a porta, perché mai dovrebbe lasciarti adesso?
Tesoro su, ritirati e basta, capita a tutti di non aver più l’età’, ci si fa l’abitudine.
Dopo Rocco arriva Valerio Scanu.
Ma che meraviglia…. neanche un inglese negli anni 80 sulla riviera romagnola poteva andar in giro così, camminata a papera, leggermente pingue,  bragonzi e canottiera slabbrata…e a Miccio diagnosticano un’aritmia.
Ma è dolce, arrivano i canini, una muta di chihuahua apparentemente sotto acido con i quali slingua a turno. Unico commento udibile, più di una volta, quel ma quanto sei ingrassata all’indirizzo non so se di Cassandra o Miranda, che fa scegliere a una decina di psicologi all’ascolto l’indirizzo canino, e se vi sembra una cazzata sappiate che esistono.
E’la volta di Cecilia Rodriguez che perde il televoto con Brice Martinet, e arriva, più bella e solare che mai, in studio.
Vola in braccio al fidanzato e inizia a limonare così duro che Rocco telefona all’agente dicendo un titubante  mi sa che ci ripenso.
Saluta tutti e la Marcuzzi la spedisce dietro le quinte a pulirsi dal rossetto lasciato dalla mamma e qui sotto l’occhio delle telecamere, ma fuori da studio, c’e’ l’incontro con Belen.
Amore puro, abbraccio, poche parole sussurrate che comprendono un te amo e stop. Che devo dirvi, a me queste due piacciono da matti, ma questo è un altro post  datemi tempo.
Belen se ne va senza neanche salutare il pubblico e qui Signorini dice la prima, grossa, pirlata della serata, chiedendo perché la farfallina nostra non è entrata in studio.
E la risposta è talmente chiara che credo gliela diano in quattro senza bisogno degli autori: Perché avrebbe monopolizzato l’attenzione e probabilmente non era sua intenzione.
Ma Mr.Who si sta solo scaldando ed è infatti con Brice che da il massimo.
Brice Martinet  che sia umano ancora lo stanno provando, pare che  un’università’ si sia presa la briga di studiarlo: bellissimo, educatissimo, dolcissimo, maschilissimo(che con tutto il resto ultimamente c’entra poco) e soprattutto innamoratissimo di sua moglie, che ha citato almeno 12 volte al giorno per due mesi e questo solo in presa diretta.
 Si vede una clip, dove ricorda quanto la ama, come vorrebbe risposarla e a un Rocco, ormai in pieno trend Don Matteo, confessa il suo desiderio di paternità.
E qui la carrambata, entra Elena, la moglie, vestita da sposa: pianti, baci con e senza lingua e sospiri.
Lei va a posto con tanto di strascico e velo e Signorini cala l’asso.
Con  l’aria di voler fare un complimento fuori dall’ordinario le dice:  “Elena sei bellissima, oltretutto sei identica alla Littizzetto”
……Silenzio di cordoglio per cortesia che son cose pesanti.
La sposa grana gli occhi e si pente di aver rifiutato il bouquet perché, in mezzo ai denti, glielo avrebbe tirato volentieri e lo studio rumoreggia ridendo.
Adesso, non me ne voglia la signora Littizzetto ma non è che se devi dar della gnocca a una vien in mente subito lei, simpatica magari, ironica anche, ma gnocca…è come dire a neo laureato sei intelligente come Gabriel Garko, roba che la corona d’alloro la usa per insaporirti prima di  metterti in forno.
E poi ci sono loro le vincitrici: le Donatella! Un mito assoluto, la prova vivente che se sei veramente in gamba un uomo non se lo spiega proprio e vede in te tracce del cromosoma y.
Silvia e Giulia, o Silvio e Giulio come le chiamavano all’isola, son solari, toste e determinate e anche cristalline.
Hanno un attimo di sbandamento quando arriva la Rettore ma chi non l’avrebbe avuto vedendo comparire una Crudelia de Mon, senza tinta nera, che tarantolata si agita e canta, ma tengono botta e ridono felici.           
Giù il sipario, e non ci resta che sperare che alla prossima isola partecipi qualche politico illustre.
Quest’anno abbiam perso per strada un porno attore, hai visto mai che l’anno prossimo si ritiri qualcuno che, per mestiere, usa la nostra di porta sul retro.

 

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