A volte si sente il bisogno di spiegare come hanno avuto inizio le cose, come un'idea è germogliata ed è diventata realtà.
Quindi si parte da come è nato il blog, la meraviglia delle nomination ai Nabikini d'oro, il broccolamento per la vittoria, e l'apoteosi dell'articolo sul quotidiano locale!
Quindi si parte da come è nato il blog, la meraviglia delle nomination ai Nabikini d'oro, il broccolamento per la vittoria, e l'apoteosi dell'articolo sul quotidiano locale!

“Ma cosa continui a scrivere note in face book! Apriti un blog!”
Ecco nella vita ci vengono dati tanti consigli, alcuni importanti, alcuni trascurabili, qualcuno da cui scappare a gambe levate ed altri che parevano illuminati che si trasformano in tremende vaccate.
Vaccate di cui subire le conseguenze e a cui pagare dazio.
A me, come a tutti, è capitato di non capire quali fossero quelli buoni e quelli da rimandare al mittente con il biglietto “no, grazie” appoggiato sopra.
Beh, con questo consiglio ho preso una strada strana.
Infatti, spesso, con le indicazioni che ci vengono caldeggiate da altri abbiamo due reazioni.
Due reazioni, una fiducia cieca o un no ad oltranza, che dipendono dal suggeritore innanzitutto e dal quello che in realtà vogliamo noi.
Perché intraprendere una strada e fare una scelta è come demandare tutto giocando a testa o croce: lo si fa , ma mentre che la moneta è in aria si spera di poterla far cadere dal lato che vogliamo.
È tutto un imbroglio che ha come vittime noi stessi.
Con quel “apriti un blog” è stato diverso.
Non era un’opzione che avevo considerato.
Ci ho rimuginato, ho fatto pensieri e conseguenti castelli in aria: i sogni ci mettono poco a volare, è la loro struttura che li porta in alto, son rarefatti.
E così, il 7 settembre del 2012 alle 19.06, condividevo nel cyberspazio il primo post.
In questi due anni ho scritto di tutto e su tutto, in tristezza ed in allegria, in cialtronaggie e incazzatura.
Cose belle, cose trascurabili, cose assolutamente fuori dagli schemi, mi sono inventata delle personalità, o forse le ho solo fatte emergere, ho dedicato pensieri e raccontato storie evocate da situazioni ed immagini.
Ma mai, e dico mai, ho scritto qualcosa che non pensassi, mai ho tentato di compiacere o raggiungere delle condivisioni, dei mi piace.
Io e le mie amenità varie, nome che ha le sue origini in tempi non sospetti e che spiego in quel primo post, ci trasferiamo in questa casa nuova, più luminosa, più accogliente, molto high-tech.
Dobbiamo ancora finire d’arredarla, ma si sa che le case nuove van fatte poco alla volta, abitandoci…così da capirne l’anima e le esigenze.
Piano piano chiuderemo gli scatoloni e traslocheremo qui, abbiamo ancora i quadri da togliere dalle pareti, i tappeti da arrotolare e le tazze per il thè da avvolgere nei giornali.
Per ora, se volete vedere come abbiamo iniziato e leggere come siamo cambiate negli anni non dovete fare molto…solo cliccare qui e girare indisturbati nelle stanze fatte di mesi e schedari, ci sono i miei preferiti, le amenità, la mcStef, i pensieri, i dedicati…
Girate pure come se fosse casa vostra e fatevi magari un caffè... vi ho lasciato tutto sulla scrivania…
Grazie Federica questo blog senza te non esisterebbe…sdick forever per te.
Ecco nella vita ci vengono dati tanti consigli, alcuni importanti, alcuni trascurabili, qualcuno da cui scappare a gambe levate ed altri che parevano illuminati che si trasformano in tremende vaccate.
Vaccate di cui subire le conseguenze e a cui pagare dazio.
A me, come a tutti, è capitato di non capire quali fossero quelli buoni e quelli da rimandare al mittente con il biglietto “no, grazie” appoggiato sopra.
Beh, con questo consiglio ho preso una strada strana.
Infatti, spesso, con le indicazioni che ci vengono caldeggiate da altri abbiamo due reazioni.
Due reazioni, una fiducia cieca o un no ad oltranza, che dipendono dal suggeritore innanzitutto e dal quello che in realtà vogliamo noi.
Perché intraprendere una strada e fare una scelta è come demandare tutto giocando a testa o croce: lo si fa , ma mentre che la moneta è in aria si spera di poterla far cadere dal lato che vogliamo.
È tutto un imbroglio che ha come vittime noi stessi.
Con quel “apriti un blog” è stato diverso.
Non era un’opzione che avevo considerato.
Ci ho rimuginato, ho fatto pensieri e conseguenti castelli in aria: i sogni ci mettono poco a volare, è la loro struttura che li porta in alto, son rarefatti.
E così, il 7 settembre del 2012 alle 19.06, condividevo nel cyberspazio il primo post.
In questi due anni ho scritto di tutto e su tutto, in tristezza ed in allegria, in cialtronaggie e incazzatura.
Cose belle, cose trascurabili, cose assolutamente fuori dagli schemi, mi sono inventata delle personalità, o forse le ho solo fatte emergere, ho dedicato pensieri e raccontato storie evocate da situazioni ed immagini.
Ma mai, e dico mai, ho scritto qualcosa che non pensassi, mai ho tentato di compiacere o raggiungere delle condivisioni, dei mi piace.
Io e le mie amenità varie, nome che ha le sue origini in tempi non sospetti e che spiego in quel primo post, ci trasferiamo in questa casa nuova, più luminosa, più accogliente, molto high-tech.
Dobbiamo ancora finire d’arredarla, ma si sa che le case nuove van fatte poco alla volta, abitandoci…così da capirne l’anima e le esigenze.
Piano piano chiuderemo gli scatoloni e traslocheremo qui, abbiamo ancora i quadri da togliere dalle pareti, i tappeti da arrotolare e le tazze per il thè da avvolgere nei giornali.
Per ora, se volete vedere come abbiamo iniziato e leggere come siamo cambiate negli anni non dovete fare molto…solo cliccare qui e girare indisturbati nelle stanze fatte di mesi e schedari, ci sono i miei preferiti, le amenità, la mcStef, i pensieri, i dedicati…
Girate pure come se fosse casa vostra e fatevi magari un caffè... vi ho lasciato tutto sulla scrivania…
Grazie Federica questo blog senza te non esisterebbe…sdick forever per te.
E VUOI VEDERE CHE TI FREGO DI CAPRIO?

Il mondo dei blogger è un mondo strano, variegato.
È un po' come il mondo della corsa: ognuno inizia per i suoi motivi.
C'è il blogger che impronta la sua pagina basandosi sulla passione della sua vita: moda, fumetti, cibo e ogni tipo di normalità o stranezze.
Quelli che usano lo spazio per dire cose che altrimenti non avrebbero il coraggio di esprimere, quelli calmi nella vita e incazzosi sul web, i simpatici ad ogni costo, quelli che si inventano vite alternative e quelli che hanno solo voglia di parlare con qualcuno.
Credo che tutto questo sia buono e giusto, ognuno, proprio come nella corsa, faccia quel che gli pare e che lo fa star meglio.
Ogni tanto mi capita di curiosare, di imbattermi in qualcosa che mi piace e in luoghi in cui non mi sento a mio agio.
Qualche mese fa sono finita sul blog di Nabiki, avevo ricambiato la cortesia, lei faceva capatine nel mio e lasciava commenti che mi strappavano sempre una risata.
Mi si è aperto un mondo!
Ironica, dissacrante, tagliente e cialtrona, Nabiki parla di televisione, spettacolo, musica e di tutto quello è possibile commentare.
Grandioso il suo pezzo su Fantaghirò, incredibili i suoi speciali Sanremo e notte degli Oscar, da delirio l'approfondimento su Kiss me Licia.
Nella notte del ventinove aprile lei e una giuria segretissima e non corruttibile, assegneranno i Nabikini d'oro, onorificenza che permette, fin dalle nomination, di fare la ruota come un pavone e di tirarsela un sacco.
E appunto per questo io son qui oggi a riempirvi di parole.
Ho ben tre candidature!!!
Miglior blog
Miglior post. LEGGI QUI
E, come la Ventura una ventina d'anni fa, Rivelazione dell'anno, hai visto mai che tra due decenni mi possa trovare anch'io a ballare come una tarantolata sulla piazza di una città per pubblicizzare sandali e zoccole, e se ci vedete dei doppi sensi cattivi voi.
Queste nomination mi riempiono d'orgoglio.
Oltre tutto il post scelto è uno dei miei preferiti, quello in cui mando a quel paese Brad Pitt.
Ma qui parte il dilemma.
Come mi vesto?
È pur vero che il red carpet sarà virtuale ma è pur sempre un red carpet!
Mica ci posso andare con un pigiamone tezenis e le crocks finte!
Se mai dovessi vincere avrò l'onore di poter fare un discorso?
Se sì ho un numero di battute prestabilito o posso essere come sempre logorroica?
Mi sarà permesso citare lo stilista scelto?
Immagino che di indossare parure di gioielli miliardarie non se ne parli, ma una bella gara a suon di ingaggio tra Colours and Beauty e Accessorize per accaparrarsi il mio collo e i miei lodi sarebbe gradita.
Sperando che l'organizzazione mi faccia al più presto sapere i dettagli io ho già pronto un piano di battaglia.
La sera del 29 organizzerò un aperitivo sminchio, mi vestirò da sera, costringerò Lui in uno smoking, che so già gli starà da dio, e aspetterò che l'incaricato faccia il mio nome, mentre, in puro stile Hollywood, ci scatteremo un selfie.
Pronta per accusare uno svenimento alle parole “and the nabikino goes to......” e se il nome sarà il mio la prima cosa che farò sarà quella di chiamare Leo.....per raccontagli, bastardissima, come ci si sente!
È un po' come il mondo della corsa: ognuno inizia per i suoi motivi.
C'è il blogger che impronta la sua pagina basandosi sulla passione della sua vita: moda, fumetti, cibo e ogni tipo di normalità o stranezze.
Quelli che usano lo spazio per dire cose che altrimenti non avrebbero il coraggio di esprimere, quelli calmi nella vita e incazzosi sul web, i simpatici ad ogni costo, quelli che si inventano vite alternative e quelli che hanno solo voglia di parlare con qualcuno.
Credo che tutto questo sia buono e giusto, ognuno, proprio come nella corsa, faccia quel che gli pare e che lo fa star meglio.
Ogni tanto mi capita di curiosare, di imbattermi in qualcosa che mi piace e in luoghi in cui non mi sento a mio agio.
Qualche mese fa sono finita sul blog di Nabiki, avevo ricambiato la cortesia, lei faceva capatine nel mio e lasciava commenti che mi strappavano sempre una risata.
Mi si è aperto un mondo!
Ironica, dissacrante, tagliente e cialtrona, Nabiki parla di televisione, spettacolo, musica e di tutto quello è possibile commentare.
Grandioso il suo pezzo su Fantaghirò, incredibili i suoi speciali Sanremo e notte degli Oscar, da delirio l'approfondimento su Kiss me Licia.
Nella notte del ventinove aprile lei e una giuria segretissima e non corruttibile, assegneranno i Nabikini d'oro, onorificenza che permette, fin dalle nomination, di fare la ruota come un pavone e di tirarsela un sacco.
E appunto per questo io son qui oggi a riempirvi di parole.
Ho ben tre candidature!!!
Miglior blog
Miglior post. LEGGI QUI
E, come la Ventura una ventina d'anni fa, Rivelazione dell'anno, hai visto mai che tra due decenni mi possa trovare anch'io a ballare come una tarantolata sulla piazza di una città per pubblicizzare sandali e zoccole, e se ci vedete dei doppi sensi cattivi voi.
Queste nomination mi riempiono d'orgoglio.
Oltre tutto il post scelto è uno dei miei preferiti, quello in cui mando a quel paese Brad Pitt.
Ma qui parte il dilemma.
Come mi vesto?
È pur vero che il red carpet sarà virtuale ma è pur sempre un red carpet!
Mica ci posso andare con un pigiamone tezenis e le crocks finte!
Se mai dovessi vincere avrò l'onore di poter fare un discorso?
Se sì ho un numero di battute prestabilito o posso essere come sempre logorroica?
Mi sarà permesso citare lo stilista scelto?
Immagino che di indossare parure di gioielli miliardarie non se ne parli, ma una bella gara a suon di ingaggio tra Colours and Beauty e Accessorize per accaparrarsi il mio collo e i miei lodi sarebbe gradita.
Sperando che l'organizzazione mi faccia al più presto sapere i dettagli io ho già pronto un piano di battaglia.
La sera del 29 organizzerò un aperitivo sminchio, mi vestirò da sera, costringerò Lui in uno smoking, che so già gli starà da dio, e aspetterò che l'incaricato faccia il mio nome, mentre, in puro stile Hollywood, ci scatteremo un selfie.
Pronta per accusare uno svenimento alle parole “and the nabikino goes to......” e se il nome sarà il mio la prima cosa che farò sarà quella di chiamare Leo.....per raccontagli, bastardissima, come ci si sente!
AND THE WINNER IS.....ME!!!!

Oh My God....
Sono......senza parole.... non so...oddio....ufff
non credevo di poter sopportare un'emozione così....
Rivelazione dell'anno!!!!!
Grazie a Nabiki e a tutti i giurati....siete fantastici e mi onorate in un modo che non potrò mai meritare, grazie al mio pubblico....vivo per voi...scrivo per e di voi...siete la mia ispirazione.
Ringrazio l'Italia e Dante Alighieri, la consecutio temporum e i neologismi a muzzo.
Un grazie sentito a Sonia Barga e a Dancing Days che mi hanno fatto capire che, se anche i ricchi piangono, essere una gnocca a Rio è meglio.
Grazie a Dallas per aver sdoganato i sogni come soluzione ad un cumulo di cazzate e avermi suggerito che posso scrivere di tutto tanto poi Pamela si alza e Bobby si doccia.
Grazie a Pierdavide Carone e Valerio Scanu, il primo per aver scritto e il secondo interpretato magistralmente gli immortali versi in tutti i luoghi e tutti i laghi, dando così un senso al mio modo di scovar pensieri, perché in effetti è da lì che raschio il fondo quando sono a corto di fantasia ed è sempre da lì che, adesso sapete, vengono la maggior parte delle facezie che scrivo.
Ringrazio Zico a cui devo la certezza che tutto sia possibile, vederlo alla 15 giornata del campionato 83'-84' ribaltare il risultato contro il Milan e pareggiare 3 a 3, mi ha cambiato la vita.
Un sentito grazie al formaggino Susanna e al suo pitipitupà che mi ha dimostrato che anche dicendo una cazzata si può riempire di latticini una generazione.
Un grazie a Mariarosa che ogni cosa sai far tu per avermi creato dei sensi di inferiorità prima e la voglia di vedere schiattare e demonizzare tutte le wonder woman poi.
Un grazie alla mia bipolarità e alla sua espressione pubblica Nanny McStef per darmi la possibilità di dire la qualunque incolpando lei ed evitando così ogni ripercussione legale.
Ringrazio il Chinotto e le melanzane alla parmigiana per confermarmi ogni volta di più che il paradiso esiste e che le abbinate più improbabili diventano nettare e ambrosia.
And last but not least ringrazio la mia famiglia che continua a credere in me anche quando brucio il ragù.
n.d.a.
Per quanto riguarda la mia nomination sfumata come miglior post sono certa che sotto mentite spoglie, quelle di una scopa di saggina, in giuria c'è Angelina la secca, ma a te dico, ti sta bene! Tienitelo lui e la cremina che spalma sulla colf! Tiè!
LE AMENITA' CHE SPACCANO!

Ho avuto la grande tentazione di replicare i ringraziamenti profusi per la vincita del Nabikino.
Pensavo di iniziare dicendo un grazie a Daitarn 3 e alla forza del sole, visto che in giro se ne vede proprio poco, continuando con un evviva per Pamela e Sue Ellen le due mogli più inutili e decorative delle fiction, anche se devo confessare di aver sempre avuto un debole per l'ubriacona con la mutanda dall'elastico molle, che cadeva ad ogni apparizione di manzo, per finire con un standing ovation alla patonza della Pausini che non riesce a diventare una muchacha molto sexy neanche mostrandola su you tube.
Ma poi mi sono detta che no, il primo, e speriamo non ultimo, articolo sul giornale che racconta del mio blog merita serietà.
A questo punto ho chiesto a parenti ed amici se andava loro di scrivere due parole.
Si son rifiutati tutti.
E quindi resto io.
Che dire, fosse l'unica volta che mi succede è stata comunque bellissima.
Partendo dalla richiesta dell'articolo che mi ha lasciato a bocca aperta che mi ha dato la l'occasione di telefonare a Nabiki.
Una chiamata che avreste dovuto sentire.
Due anime affini ciarliere e cialtrone che dopo mesi di stima reciproca finalmente scoprono che voce dare ai post, messaggi e whatsapp.
È stato bello, adesso quando leggo il suo blog, so che cadenza dare, posso immaginare quali saranno le pause e tutto diventerà più completo e teatrale.
Non sapevo quando il pezzo sarebbe uscito e scoprire che era pubblicato da un sms alle 8.18 del mattino è stato un colpo, grazie Paola!
Da lì in poi messaggi, whatsapp, invio di fotografie del pezzo, amiche che mi confessavano balletti al bar davanti al cappuccino nel vedere la mia foto sul giornale e altri che han ripostato orgogliosi la foto sulle loro bacheche facebook.
Perché il bello è proprio quello, non l'articolo, che è e resta meraviglioso per me, ma la reazione che ha creato.
I più di 100 mi piace alla notizia, ancora in aumento, i commenti pieni d'affetto e le telefonate.
Io non sono niente e il mio blog è una cosina molto carina, lo ammetto senza falsa modestia anche perché i Nabikini mica li regalano ad ogni muchacha di turno, ma quello che mi hanno regalato ieri gli amici è stato incredibile.
Ho capito che quando facevo la faccetta scettica mentre sentivo quelli famosi e bravi ringraziare il pubblico dicendo “senza di voi non ci sarei io” peccavo di superficialità.
Perché è lo stesso sentimento che ieri ho provato per ognuno di quei mi piace, quindi se io, nel mio piccolissimo, avrei voluto offrire un caffè a tutti, ho capito che è cosa buona e giusta che io domani chiami Ligabue e gli dia i miei estremi per il bonifico che credo di meritarmi!
Quindi grazie, grazie a tutti quelli che ogni giorno passano, a voi lascio una promessa.
Prometto solennemente che avrete il vostro cazzeggio quasi quotidiano;
vi giuro, mano sul cuore, di chiamare in ballo la McStef ogni volta che la invocherete, fosse solo per un problema di ceretta a caldo;
che il cielo mi condanni all'ascolto di tutti i suoi cd in loop se mi perderò qualsiasi minchiata di Carlà e di suo marito il nano Sarkò, parlandone da uomo a piede libero;
non lesinerò di magonare scrivendo per permettervi di caragnare leggendo;
voi potrete, come sempre, andarvene e tornare, abbandonarmi e ritrovarmi, certi di poter fare affidamento sulle mie amenità che saranno qui ad aspettarvi.
Ora e per sempre finché seriosità non ci separi.
Perché i veri cazzari son quelli che dicono di scrivere solo per se stessi.
Per se stessi lo si può anche fare e magari qualcuno ne può ricavare una certa soddisfazione ma io col tempo quello che finirei per scrivere sarebbe: farina, lievito, pasta sfoglia, mozzarella, pomodorini, acciughe....usti! Ma è la lista per l'aperitivo sminchio!
Visto che comunque vada scriverei per voi????!!!!!!
P.s. Grazie alla Prealpina e a Sara per l'onore , la grande emozione e per aver scelto una foto in cui sono gnocca e soprattutto grazie a Nabiki, senza di te bambola questo broccolamento me lo sognavo!!!!!
Pensavo di iniziare dicendo un grazie a Daitarn 3 e alla forza del sole, visto che in giro se ne vede proprio poco, continuando con un evviva per Pamela e Sue Ellen le due mogli più inutili e decorative delle fiction, anche se devo confessare di aver sempre avuto un debole per l'ubriacona con la mutanda dall'elastico molle, che cadeva ad ogni apparizione di manzo, per finire con un standing ovation alla patonza della Pausini che non riesce a diventare una muchacha molto sexy neanche mostrandola su you tube.
Ma poi mi sono detta che no, il primo, e speriamo non ultimo, articolo sul giornale che racconta del mio blog merita serietà.
A questo punto ho chiesto a parenti ed amici se andava loro di scrivere due parole.
Si son rifiutati tutti.
E quindi resto io.
Che dire, fosse l'unica volta che mi succede è stata comunque bellissima.
Partendo dalla richiesta dell'articolo che mi ha lasciato a bocca aperta che mi ha dato la l'occasione di telefonare a Nabiki.
Una chiamata che avreste dovuto sentire.
Due anime affini ciarliere e cialtrone che dopo mesi di stima reciproca finalmente scoprono che voce dare ai post, messaggi e whatsapp.
È stato bello, adesso quando leggo il suo blog, so che cadenza dare, posso immaginare quali saranno le pause e tutto diventerà più completo e teatrale.
Non sapevo quando il pezzo sarebbe uscito e scoprire che era pubblicato da un sms alle 8.18 del mattino è stato un colpo, grazie Paola!
Da lì in poi messaggi, whatsapp, invio di fotografie del pezzo, amiche che mi confessavano balletti al bar davanti al cappuccino nel vedere la mia foto sul giornale e altri che han ripostato orgogliosi la foto sulle loro bacheche facebook.
Perché il bello è proprio quello, non l'articolo, che è e resta meraviglioso per me, ma la reazione che ha creato.
I più di 100 mi piace alla notizia, ancora in aumento, i commenti pieni d'affetto e le telefonate.
Io non sono niente e il mio blog è una cosina molto carina, lo ammetto senza falsa modestia anche perché i Nabikini mica li regalano ad ogni muchacha di turno, ma quello che mi hanno regalato ieri gli amici è stato incredibile.
Ho capito che quando facevo la faccetta scettica mentre sentivo quelli famosi e bravi ringraziare il pubblico dicendo “senza di voi non ci sarei io” peccavo di superficialità.
Perché è lo stesso sentimento che ieri ho provato per ognuno di quei mi piace, quindi se io, nel mio piccolissimo, avrei voluto offrire un caffè a tutti, ho capito che è cosa buona e giusta che io domani chiami Ligabue e gli dia i miei estremi per il bonifico che credo di meritarmi!
Quindi grazie, grazie a tutti quelli che ogni giorno passano, a voi lascio una promessa.
Prometto solennemente che avrete il vostro cazzeggio quasi quotidiano;
vi giuro, mano sul cuore, di chiamare in ballo la McStef ogni volta che la invocherete, fosse solo per un problema di ceretta a caldo;
che il cielo mi condanni all'ascolto di tutti i suoi cd in loop se mi perderò qualsiasi minchiata di Carlà e di suo marito il nano Sarkò, parlandone da uomo a piede libero;
non lesinerò di magonare scrivendo per permettervi di caragnare leggendo;
voi potrete, come sempre, andarvene e tornare, abbandonarmi e ritrovarmi, certi di poter fare affidamento sulle mie amenità che saranno qui ad aspettarvi.
Ora e per sempre finché seriosità non ci separi.
Perché i veri cazzari son quelli che dicono di scrivere solo per se stessi.
Per se stessi lo si può anche fare e magari qualcuno ne può ricavare una certa soddisfazione ma io col tempo quello che finirei per scrivere sarebbe: farina, lievito, pasta sfoglia, mozzarella, pomodorini, acciughe....usti! Ma è la lista per l'aperitivo sminchio!
Visto che comunque vada scriverei per voi????!!!!!!
P.s. Grazie alla Prealpina e a Sara per l'onore , la grande emozione e per aver scelto una foto in cui sono gnocca e soprattutto grazie a Nabiki, senza di te bambola questo broccolamento me lo sognavo!!!!!