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e io non piango tie'

12/3/2015

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Mi da fastidio chi tenta di farmi piangere per forza.
Sarà perché piangere mi piace da matti.
Ma proprio tanto tanto, mi commuovo per le canzoni, per i film, per quello che leggo, piango a teatro come una fontana....riesco a farmi piangere da sola quando scrivo i post!
So perfettamente che cinema e pubblicità ci marciano, che costruiscono ad hoc situazioni per farmi magonare, ma quando il gioco è troppo palese, troppo dichiarato, ottengono l'effetto opposto.
Ovvero, magonare magono lo stesso, ma poi mi girano le balle.
Cose tipo la sequenza di note del tema sonoro del film Love story, bastardissimo e spudorato.
La scena delle pere che rotolano di City Of Angels, il film e credo il libro, non lo leggerei neanche pagata, Le parole che non ti ho detto.
Insomma quelle cose che appena iniziano sai già che finiranno male: come possa pensare di sopravvivere una che fa una curva contromano in bicicletta chiudendo gli occhi e aprendo le braccia, Meg Ryan me lo deve spiegare.
Certo se in City of angels fosse sopravvissuta le sarebbe toccata una vita al finaco di Nicolas Cage, l' attore più sopravvalutato del globo,  e quindi il tentativo di suicidio glielo concedo, ma al regista no.
Lui è bastardo e punto.
E' quindi con lo stesso stato d'animo che ho fatto mezza lacrima per il video più commovente del web.
Quello del nonno  tedesco che semina il panico in famiglia annunciando la propria morte per non restare solo a Natale.
Ecco, non sottovalutando il problema della solitudine degli anziani, io al nonno delle cose le direi.
Prima di tutto nonno non è che porti poi così bene fare sta cosa, c'hai 85 anni, un filo di scaramanzia io l'avrei.
Altro aspetto che non sottovaluterei è l'effetto infarto, se tu hai 85 anni i tuoi figli possono tranquillamente passare i 50 e le coronarie non son mica eterne. Vederti spuntare da dietro la colonna quando son convinti che tu sia in obitorio, oltre ad essere estremamente macabro è sicuramente sconcertante.
Dai messaggi poi sembrano tutti molto carini, pare che proprio non riescano quest'anno, insomma per una volta ci si potrebbe organizzare, o quanto meno provare a chiamarli per programmare un tuo spostamento, fan prendere l'aereo anche ai bambini sotto il metro, un modo ci può essere.
Se invece è tutto finto e loro son degli stronzi che da te non vengono manco a pagarli e la prospettiva dell'eredità è l'unica cosa per farli schiodare dal divano, io magari due domande me le farei.
Anche perché un figlio ingrato ci può anche stare, ma quando son due o tre, beh del tuo ce l'hai messo.
Ma mettiamo anche che tu non c'entri, che son state le cattive compagnie a rovinarli e tu sei stato un padre fantastico mentre loro si son rivelati delle merde, ma davvero vuoi passarci le vacanze?
Avrai uno straccio di parente vicino, un amico, un centro anziani nei dintorni.
No perché se non hai neanche questo allora il pensiero che tu 15enne nella Germania del 45 non fossi propriamente un stinco di santo potrebbe venire.
Ma, cattiverie a parte, davvero un'alternativa anche solo tecnologica la si trova.
I ragazzi mi paiono tutti molto metropolitani se alzavi il telefono e gli spiegavi di aver voglia di vederli un modo per fare un pranzo via Skype qualcuno lo proponeva, son svegli...forse
In effetti...proprio delle aquile...insomma gli arriva una comunicazione che il babbo è morto e ce ne fosse uno che chiama un parente, l'ospedale, le pompe funebri...cazzo il fiorista!
No, loro arrivano come un sol uomo vestiti in gramaglie singhiozzanti completamente ignoranti di qualsiasi aspetto della tragedia.
Ma dai...sì forse in fondo hai avuto ragione tu...lo scherzone alla compagnia  della volpe scatta spontaneo, certo magari meglio a carnevale...ma in fondo c'hai una certa, meglio non rischiare.




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