
“Il punto G della donna si trova alla fine della parola shoppinG"
Quando ho letto questa frase pensavo di morire.
Perché è vera e insindacabile: il punto G non esiste.
E' chiaro che è solo una trovata degli uomini per poter ravanare in lungo e in largo.
Adesso che abbiam preso coscienza ci dicono che ognuna ha il suo punto G, tutto sta a trovarlo.
E via di caccia al tesoro.
Allora chiamiamolo con il suo nome: il punto Boh??!!
Già che ci siamo sfatiamo qualche altro mito.
Ma chi ha sparso la voce che abbiamo bisogno di mezz'ora di preliminari?
Per carità a volte possono essere anche piacevoli ma mezz'ora adesso mezz'ora domani, la nostra testa se ne va per i fatti suoi e se il giorno dopo ci svegliamo con l'idea di rimbiancare il bagno è probabile che noi non la si sia sognata, ma visualizzata tra uno struscio e una sfregata.
E il sesso tantrico?Sei ore di sesso?Ma siamo matti? E soprattutto perché?
Quindi, o siete Sting e in quelle sei ore mettete in piedi un concerto, perché quello fa, o evitate.
E lo dico soprattutto per voi perché, in sei ore, una donna riesce a pensare al modo di ristrutturare il sottotetto, di come fare le vacanze in Borgogna in bicicletta e a trovare un' alternativa vegana alla pasta al forno alla bolognese.
O peggio ancora, in sei ore si organizza il matrimonio: composizioni floreali, lista nozze e biglietti di ringraziamento inclusi, davvero volete rischiare?
E le coccole estenuanti dopo?
Va bene stare abbracciati, ma dopo, come voi, vogliam dormire o se è pomeriggio o non abbiam sonno, al limite vogliamo una tisana.
Se poi è mattino, un latte caffè, possibilmente senza doverlo preparare.
E la vecchia sveltina? Chi lo dice che sia un concetto caro solo all'universo maschile.
Offre, infatti,un sacco di cose intriganti: la velocità d'azione, il cambio repentino d'umore e l'idea di aver fatto una cosa “minima spesa massima resa”
Che a noi ragazze piace sempre da matti.
E anche l'idea che le donne degli altri lo fanno sempre il doppio delle vostre?
Non so chi conosciate voi ma, o faccio parte di un giro parecchio strano io, o è un altro mistero al pari degli ufo e i cerchi nel grano.
E se comunque ci fosse davvero quella che, dopo sei mesi (perché fino a sei mesi ci sta tutto) è pronta al via quattro volte al giorno, state pur certi che è pronta sempre, che ci siate o no.
Perché noi donne siamo pigre e schizzinose e se decidiamo di razzolare in pollai che non ci appartengono deve veramente valerne la pena.
Perché mai dovremmo rischiare pianti nostri, perché siamo anche senza ritegno, e recriminazioni vostre, per ottenere una cosa che possiamo benissimo fare da sole, nella metà del tempo e soprattutto senza sporcare?
Quando ho letto questa frase pensavo di morire.
Perché è vera e insindacabile: il punto G non esiste.
E' chiaro che è solo una trovata degli uomini per poter ravanare in lungo e in largo.
Adesso che abbiam preso coscienza ci dicono che ognuna ha il suo punto G, tutto sta a trovarlo.
E via di caccia al tesoro.
Allora chiamiamolo con il suo nome: il punto Boh??!!
Già che ci siamo sfatiamo qualche altro mito.
Ma chi ha sparso la voce che abbiamo bisogno di mezz'ora di preliminari?
Per carità a volte possono essere anche piacevoli ma mezz'ora adesso mezz'ora domani, la nostra testa se ne va per i fatti suoi e se il giorno dopo ci svegliamo con l'idea di rimbiancare il bagno è probabile che noi non la si sia sognata, ma visualizzata tra uno struscio e una sfregata.
E il sesso tantrico?Sei ore di sesso?Ma siamo matti? E soprattutto perché?
Quindi, o siete Sting e in quelle sei ore mettete in piedi un concerto, perché quello fa, o evitate.
E lo dico soprattutto per voi perché, in sei ore, una donna riesce a pensare al modo di ristrutturare il sottotetto, di come fare le vacanze in Borgogna in bicicletta e a trovare un' alternativa vegana alla pasta al forno alla bolognese.
O peggio ancora, in sei ore si organizza il matrimonio: composizioni floreali, lista nozze e biglietti di ringraziamento inclusi, davvero volete rischiare?
E le coccole estenuanti dopo?
Va bene stare abbracciati, ma dopo, come voi, vogliam dormire o se è pomeriggio o non abbiam sonno, al limite vogliamo una tisana.
Se poi è mattino, un latte caffè, possibilmente senza doverlo preparare.
E la vecchia sveltina? Chi lo dice che sia un concetto caro solo all'universo maschile.
Offre, infatti,un sacco di cose intriganti: la velocità d'azione, il cambio repentino d'umore e l'idea di aver fatto una cosa “minima spesa massima resa”
Che a noi ragazze piace sempre da matti.
E anche l'idea che le donne degli altri lo fanno sempre il doppio delle vostre?
Non so chi conosciate voi ma, o faccio parte di un giro parecchio strano io, o è un altro mistero al pari degli ufo e i cerchi nel grano.
E se comunque ci fosse davvero quella che, dopo sei mesi (perché fino a sei mesi ci sta tutto) è pronta al via quattro volte al giorno, state pur certi che è pronta sempre, che ci siate o no.
Perché noi donne siamo pigre e schizzinose e se decidiamo di razzolare in pollai che non ci appartengono deve veramente valerne la pena.
Perché mai dovremmo rischiare pianti nostri, perché siamo anche senza ritegno, e recriminazioni vostre, per ottenere una cosa che possiamo benissimo fare da sole, nella metà del tempo e soprattutto senza sporcare?