
Forse e’ tipino sensibile, forse gli scoccia che nel suo grattacielo virtuale ci siano appartamenti abbandonati, magari e’ un precisetti e l’idea che la sua invenzione abbia una falla lo infastidisce da matti o piu’ semplicemente teme la sovrappopolazione statica.
Qualsiasi sia la sua motivazione, Mr. Facebook ha deciso di introdurre il testamento.
Si potra’ infatti decidere a chi lasciare il nostro profilo in caso di dipartita, sempre che non si voglia vederlo sparire immantinente.
L’erede avra’ un suo accesso, non potra’vedere cose private pregresse e cambiare la linea tenuta fin li’, ma accettera’ per noi le amicizie, postera’ seguendo le sensibilita’ del momento e custodira’ il nostro
piccolo mondo nel cyberspazio.
Beh…non che l’idea non mi piaccia e capisco che per svilupparla meglio servirebbero applicazioni piu’ articolate, ma a me questa cosa dell’erede universale non garba per nulla.
Se testamento dev’essere che testamento sia, con tutti i crismi e le opzioni del caso.
Perche’ dovrei lasciare la fede di nonna, la mia tazza preferita e i libri di Agatha Christie alla stessa persona?
Esattamente per lo stesso motivo perche’ dovrei delegare il potere di like, quello del cambio foto profilo, e commento acido allo stesso amico?
Ad esempio io le idee le ho abbastanza chiare:
Io, Stefania Visentini Zampini nel pieno possesso, oddio quasi, delle mie capacita’:
Lascio a te, Libel, piena capacita’ decisionale sul mio parco amici, a te il diritto di defenestrarne di vecchi al primo accenno di antiliberalismo o volgarita’ gratuita. Vista la grande esperienza sviluppata nell’accettare le richieste sulla pagina che insieme gestiamo, ti conferisco il potere di accettare i nuovi amici. Hai una tecnica d’indagine preventiva e tutelativa che la CIA te spiccia casa.
Davide ti lascio campo libero per la pubblicazione di qualsiasi immagine tu ritenga opportuna. Paesaggi, gatti, animali di ogni genere e cieli stellati e se non bastasse sei in possesso di chili e chili di foto mie in cui, incredibilmente e per tua sola perizia, sono quasi sempre gnocca.
Federica, tu sfancula! Sfancula tutti, sfancula a piene mani, sommergi di sarcasmo gli arroganti, tarpa le ali ai prepotenti e giocando con le parole, da par tuo, tira scemi tutti gli ego riferiti.
Roberta, a te la gestione di tutti gli eventi, organizza party per la rimessa in onda di Creamy, crea simposi sulle correlazioni intercorse tra Fantaghiro’ e Romanzo Criminale, dando un perche’ all’evoluzione di Romualdo al Freddo. Di come aver iniziato la carriera con la Martines, pettinata come un George Harrison de noartri, abbia naturalmente portato il bel Kim a guidare la banda della Magliana.
Mauro, a te il libero arbitrio sui link. Linka quel che ti pare sempre, sai che il dictat e’ far sorridere e rendere le giornate meno pesanti possibili, che il sarcasmo sia con te, sii un portatore sano di buonumore che la risata regni sovrana in secula seculorum.
Raffaella, a te il potere assoluto di like. Approva quel che vuoi, sostieni quel che credi, tanto non faresti mai, o quasi, quel che non farei e quel poco che non farei sarebbe comunque un’opzione che ho preso in considerazione.
Crep a te il compito di celebrate compleanni e anniversari. Vai e commuovi, fai spuntare lacrime e provoca smottamenti emozionali in tutti i contatti, fai sentire tutti amati e importanti, che un po’ di considerazione pro capite e’ cosa buona e giusta.
G &P a voi il compito di taggare. Taggate sempre, taggate ovunque. Che ognuno abbia il proprio momento di gloria, che ognuno si senta coinvolto e parte di un tutto. Taggate per allegria, taggate per giramento di maroni, taggate per solidarieta’, taggate per amore.
Serena a te lascio il potere di riflessioni, fai pensare, fai che gli animi s’indignino, spiazza, sii sagace e provocatoria, insomma dai a tutti modo di ragionare, essere d’accordo o contestarti ferocemente, fai si che se ne vadano a letto convinti di aver preso una posizione chiara, fosse anche solo sulla veridicità di un fuorigioco.
Simona a te carta bianca sulla gestione dei reality, da Masterchef a XFactor parla in mia vece sempre, ho fiducia nelle tue decisioni e nelle tue scelta e quando sei in dubbio sappi che ti Maddho sempre e comunque.
In linea di massima i miei lasciti finiscono qui, credo di aver toccato tutti i punti nevralgici del mio essere virtuale.
Ora non avendo io intenzione di levarmi dalle balle molto presto credo che questo post possa considerarsi solo un gioco, divertente, accattivante, dissacrante ma solo un gioco…anche se…a pensarci bene…
Ragazzi non e’ che avreste interesse per un lavoro a progetto?
Voi gestite il mio profilo per un paio di settimane e io vado a cercare me stessa in una SPA, nessuno se ne accorge e quando torno ricambio il favore…ovviamente, senza alcun problema, per il tempo che vi occorre, gestiro' il vostro reparto cialtronaggini con l'aggiunta di varie ed eventuali.
Qualsiasi sia la sua motivazione, Mr. Facebook ha deciso di introdurre il testamento.
Si potra’ infatti decidere a chi lasciare il nostro profilo in caso di dipartita, sempre che non si voglia vederlo sparire immantinente.
L’erede avra’ un suo accesso, non potra’vedere cose private pregresse e cambiare la linea tenuta fin li’, ma accettera’ per noi le amicizie, postera’ seguendo le sensibilita’ del momento e custodira’ il nostro
piccolo mondo nel cyberspazio.
Beh…non che l’idea non mi piaccia e capisco che per svilupparla meglio servirebbero applicazioni piu’ articolate, ma a me questa cosa dell’erede universale non garba per nulla.
Se testamento dev’essere che testamento sia, con tutti i crismi e le opzioni del caso.
Perche’ dovrei lasciare la fede di nonna, la mia tazza preferita e i libri di Agatha Christie alla stessa persona?
Esattamente per lo stesso motivo perche’ dovrei delegare il potere di like, quello del cambio foto profilo, e commento acido allo stesso amico?
Ad esempio io le idee le ho abbastanza chiare:
Io, Stefania Visentini Zampini nel pieno possesso, oddio quasi, delle mie capacita’:
Lascio a te, Libel, piena capacita’ decisionale sul mio parco amici, a te il diritto di defenestrarne di vecchi al primo accenno di antiliberalismo o volgarita’ gratuita. Vista la grande esperienza sviluppata nell’accettare le richieste sulla pagina che insieme gestiamo, ti conferisco il potere di accettare i nuovi amici. Hai una tecnica d’indagine preventiva e tutelativa che la CIA te spiccia casa.
Davide ti lascio campo libero per la pubblicazione di qualsiasi immagine tu ritenga opportuna. Paesaggi, gatti, animali di ogni genere e cieli stellati e se non bastasse sei in possesso di chili e chili di foto mie in cui, incredibilmente e per tua sola perizia, sono quasi sempre gnocca.
Federica, tu sfancula! Sfancula tutti, sfancula a piene mani, sommergi di sarcasmo gli arroganti, tarpa le ali ai prepotenti e giocando con le parole, da par tuo, tira scemi tutti gli ego riferiti.
Roberta, a te la gestione di tutti gli eventi, organizza party per la rimessa in onda di Creamy, crea simposi sulle correlazioni intercorse tra Fantaghiro’ e Romanzo Criminale, dando un perche’ all’evoluzione di Romualdo al Freddo. Di come aver iniziato la carriera con la Martines, pettinata come un George Harrison de noartri, abbia naturalmente portato il bel Kim a guidare la banda della Magliana.
Mauro, a te il libero arbitrio sui link. Linka quel che ti pare sempre, sai che il dictat e’ far sorridere e rendere le giornate meno pesanti possibili, che il sarcasmo sia con te, sii un portatore sano di buonumore che la risata regni sovrana in secula seculorum.
Raffaella, a te il potere assoluto di like. Approva quel che vuoi, sostieni quel che credi, tanto non faresti mai, o quasi, quel che non farei e quel poco che non farei sarebbe comunque un’opzione che ho preso in considerazione.
Crep a te il compito di celebrate compleanni e anniversari. Vai e commuovi, fai spuntare lacrime e provoca smottamenti emozionali in tutti i contatti, fai sentire tutti amati e importanti, che un po’ di considerazione pro capite e’ cosa buona e giusta.
G &P a voi il compito di taggare. Taggate sempre, taggate ovunque. Che ognuno abbia il proprio momento di gloria, che ognuno si senta coinvolto e parte di un tutto. Taggate per allegria, taggate per giramento di maroni, taggate per solidarieta’, taggate per amore.
Serena a te lascio il potere di riflessioni, fai pensare, fai che gli animi s’indignino, spiazza, sii sagace e provocatoria, insomma dai a tutti modo di ragionare, essere d’accordo o contestarti ferocemente, fai si che se ne vadano a letto convinti di aver preso una posizione chiara, fosse anche solo sulla veridicità di un fuorigioco.
Simona a te carta bianca sulla gestione dei reality, da Masterchef a XFactor parla in mia vece sempre, ho fiducia nelle tue decisioni e nelle tue scelta e quando sei in dubbio sappi che ti Maddho sempre e comunque.
In linea di massima i miei lasciti finiscono qui, credo di aver toccato tutti i punti nevralgici del mio essere virtuale.
Ora non avendo io intenzione di levarmi dalle balle molto presto credo che questo post possa considerarsi solo un gioco, divertente, accattivante, dissacrante ma solo un gioco…anche se…a pensarci bene…
Ragazzi non e’ che avreste interesse per un lavoro a progetto?
Voi gestite il mio profilo per un paio di settimane e io vado a cercare me stessa in una SPA, nessuno se ne accorge e quando torno ricambio il favore…ovviamente, senza alcun problema, per il tempo che vi occorre, gestiro' il vostro reparto cialtronaggini con l'aggiunta di varie ed eventuali.