
Credo che niente possa rendere piu’ l’idea del termine usato dalla mia amica diversamente nordica: siamo un popolo di cerchiobottisti.
Siamo cosi’ fossilizzati sull’idea di non dover scontentare mai nessuno che alla fine facciamo incazzare tutti.
Dato per certo lo sbarco a Sanremo della vincitrice dell’Eurofestival Conchita Wurst, che vanta una voce meravigliosa supportata da un corpo mozzafiato e una barba da boscaiolo Wyoming, ieri pareva brutto non preparare gli italiani tradizionalisti con un esempio di famiglia straordinariamente normale come si definiscono loro ad ogni intervista, e dal quale mi sento di allontanarmi il piu’ possibile, visto che lo trovo un esempio brutto e assurdo che di normale non ha niente.
Loro sono gli Anania, mamma papa’ e 16 figli compresi tra i 20 anni e i 20 mesi.
Il padre interpellato sulla famiglia ripete che sono stati opera del volere di Dio, che lo spirito santo ha donato loro i ragazzi, e qui la platea dell’Ariston, notoriamente scongelata di anno in anno, ha un fremito e si lascia andare ad un risolino isterico.
Il buon Carletto prova a chiedere timoroso, giurando di non voler fare i conti in tasca a nessuno, come possano mantenersi e la risposta e’ una e una sola: la Provvidenza.
Ora chi cazzo sia questa signora Provvidenza non lo so, ma passasse un attimo anche da noi non sarebbe male.
Visto pero’ che io sono un poco piu’ coinvolta del signor Conti due calcoli sulle entrate della famiglia li ho fatti.
Dalle interviste si evince che il signor Bradford de noartri percepisce uno stipendio, grazie agli assegni famigliari, di circa 3500 euro mese.
Mica male direi, ma essendo loro in 18 fa meno di 200 euro al mese.
In questi soldi ci sono cibo, libri, vestiti, benzina e assicurazioni se hanno l’auto, su cui faranno immagino i turni, gas e luce, ecco forse sulla luce risparmiano, pare che la signora ne veda una molto grande spesso…
Alla domanda come fanno, il capofamiglia minimizza i propri meriti, pare che risparmino sulla spesa e guardino solo alle offerte.
E qui la sensazione che ci stia pigliando per il culo si fa sempre piu’ evidente visto che orami con i vegani, vegetariani, onnivori e fruttariani sempre piu’ prepotente e’ la compagine dei pastaioli , che con un chilo di pasta da 89 centesimi e una bottiglia di salsa da un euro mangia mezzogiorno e sera anche se in famiglia si e’ solo in quattro.
Il meglio di se’ pero’ lo da’ quando parla di varie ed eventuali.
Libri? I librai son cosi’ carini che li danno a rate, rate che loro pagano fino all’ultimo centesimo sia chiaro, che Dio non voglia che chiedano soldi, loro han sempre la Provvidenza. Anche qui due conti spicci: medie circa 200 euro se comprati usati, superiori 300, per 6/7 figli, gli altri son piu’ piccoli, fanno a spanne 1500 euro circa, che anche a rate son soldi.
Meta’ dei ragazzi ha gli occhiali e mi auguro denti sanissimi altrimenti son cazzi.
Ci spiega poi che basta dir loro che abiti e scarpe firmate fan lo steso servizio delle altre per chetare le richieste, ma no? Davvero?
Dilettante, io son riuscita a far credere ai miei figli che sia loro precisa volonta’ frequentare i magazzini cinesi, son diabolica.
Cellulari? Non servono certo gli smartphone, bastano dei semplici apparecchi per comunicare, probabilmente passandosi a turno la scheda telefonica anche perche’ se no far rientrare tutto nei 200 euro a testa non lo vedo facile, anche ridistribuendo il capitale tra le esigenze dei piccoli e dei grandi.
Ma la minchiata maxima la proferisce alla fine mentre parla, neanche a dirlo, di Miss Provvidenza.
Racconta che una sera che non avevano da mangiare il buon Signore ha fatto si che un amico chiamasse per offrire della carne, faceva la spesa e aveva pensato a loro.
Certo era solo per quella sera, non per le altre 30 del mese ci sarebbe stata sempre lei…indovinate chi? Of course ancora Miss P.
Allora non e’ da me giudicare le scelte di vita ma fare 16 figli non sapendo se potrai sfamarli tutti i giorni non e’ essere credenti ma essere incoscienti e non vedo come i servizi sociali, se le cose sono come dice lui, non siano gia’ intervenuti.
Se invece, come credo, vivono di assistenzialismo e aiuti statali mi incazzo ancora di piu’.
Gli aiuti e gli incentivi dovrebbero essere dati a chi suo malgrado e’ in difficolta’, per malattia, disoccupazione, problemi contingenti non imputabili ad una volonta’ propria.
Fare 16 figli e’ una scelta precisa e scellerata a meno che non si abbiano i mezzi per mantenerli con dignita’, e farci credere di riuscirci nel 2015 con 3500 euro al mese e’ insultare la nostra intelligenza.
Ma forse sono io che ho capito male e, Signore e Provvidenza, altri non sono che due zii d’America imbottiti di dollari.
Cosi’ fosse, se Miss Provvidenza volesse…i miei figli sarebbero adottabili a distanza.
Dal canto loro s’impegnano a studiare, mandare biglietti a Natale e foto ai compleanni.
Siamo cosi’ fossilizzati sull’idea di non dover scontentare mai nessuno che alla fine facciamo incazzare tutti.
Dato per certo lo sbarco a Sanremo della vincitrice dell’Eurofestival Conchita Wurst, che vanta una voce meravigliosa supportata da un corpo mozzafiato e una barba da boscaiolo Wyoming, ieri pareva brutto non preparare gli italiani tradizionalisti con un esempio di famiglia straordinariamente normale come si definiscono loro ad ogni intervista, e dal quale mi sento di allontanarmi il piu’ possibile, visto che lo trovo un esempio brutto e assurdo che di normale non ha niente.
Loro sono gli Anania, mamma papa’ e 16 figli compresi tra i 20 anni e i 20 mesi.
Il padre interpellato sulla famiglia ripete che sono stati opera del volere di Dio, che lo spirito santo ha donato loro i ragazzi, e qui la platea dell’Ariston, notoriamente scongelata di anno in anno, ha un fremito e si lascia andare ad un risolino isterico.
Il buon Carletto prova a chiedere timoroso, giurando di non voler fare i conti in tasca a nessuno, come possano mantenersi e la risposta e’ una e una sola: la Provvidenza.
Ora chi cazzo sia questa signora Provvidenza non lo so, ma passasse un attimo anche da noi non sarebbe male.
Visto pero’ che io sono un poco piu’ coinvolta del signor Conti due calcoli sulle entrate della famiglia li ho fatti.
Dalle interviste si evince che il signor Bradford de noartri percepisce uno stipendio, grazie agli assegni famigliari, di circa 3500 euro mese.
Mica male direi, ma essendo loro in 18 fa meno di 200 euro al mese.
In questi soldi ci sono cibo, libri, vestiti, benzina e assicurazioni se hanno l’auto, su cui faranno immagino i turni, gas e luce, ecco forse sulla luce risparmiano, pare che la signora ne veda una molto grande spesso…
Alla domanda come fanno, il capofamiglia minimizza i propri meriti, pare che risparmino sulla spesa e guardino solo alle offerte.
E qui la sensazione che ci stia pigliando per il culo si fa sempre piu’ evidente visto che orami con i vegani, vegetariani, onnivori e fruttariani sempre piu’ prepotente e’ la compagine dei pastaioli , che con un chilo di pasta da 89 centesimi e una bottiglia di salsa da un euro mangia mezzogiorno e sera anche se in famiglia si e’ solo in quattro.
Il meglio di se’ pero’ lo da’ quando parla di varie ed eventuali.
Libri? I librai son cosi’ carini che li danno a rate, rate che loro pagano fino all’ultimo centesimo sia chiaro, che Dio non voglia che chiedano soldi, loro han sempre la Provvidenza. Anche qui due conti spicci: medie circa 200 euro se comprati usati, superiori 300, per 6/7 figli, gli altri son piu’ piccoli, fanno a spanne 1500 euro circa, che anche a rate son soldi.
Meta’ dei ragazzi ha gli occhiali e mi auguro denti sanissimi altrimenti son cazzi.
Ci spiega poi che basta dir loro che abiti e scarpe firmate fan lo steso servizio delle altre per chetare le richieste, ma no? Davvero?
Dilettante, io son riuscita a far credere ai miei figli che sia loro precisa volonta’ frequentare i magazzini cinesi, son diabolica.
Cellulari? Non servono certo gli smartphone, bastano dei semplici apparecchi per comunicare, probabilmente passandosi a turno la scheda telefonica anche perche’ se no far rientrare tutto nei 200 euro a testa non lo vedo facile, anche ridistribuendo il capitale tra le esigenze dei piccoli e dei grandi.
Ma la minchiata maxima la proferisce alla fine mentre parla, neanche a dirlo, di Miss Provvidenza.
Racconta che una sera che non avevano da mangiare il buon Signore ha fatto si che un amico chiamasse per offrire della carne, faceva la spesa e aveva pensato a loro.
Certo era solo per quella sera, non per le altre 30 del mese ci sarebbe stata sempre lei…indovinate chi? Of course ancora Miss P.
Allora non e’ da me giudicare le scelte di vita ma fare 16 figli non sapendo se potrai sfamarli tutti i giorni non e’ essere credenti ma essere incoscienti e non vedo come i servizi sociali, se le cose sono come dice lui, non siano gia’ intervenuti.
Se invece, come credo, vivono di assistenzialismo e aiuti statali mi incazzo ancora di piu’.
Gli aiuti e gli incentivi dovrebbero essere dati a chi suo malgrado e’ in difficolta’, per malattia, disoccupazione, problemi contingenti non imputabili ad una volonta’ propria.
Fare 16 figli e’ una scelta precisa e scellerata a meno che non si abbiano i mezzi per mantenerli con dignita’, e farci credere di riuscirci nel 2015 con 3500 euro al mese e’ insultare la nostra intelligenza.
Ma forse sono io che ho capito male e, Signore e Provvidenza, altri non sono che due zii d’America imbottiti di dollari.
Cosi’ fosse, se Miss Provvidenza volesse…i miei figli sarebbero adottabili a distanza.
Dal canto loro s’impegnano a studiare, mandare biglietti a Natale e foto ai compleanni.