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son fatta cosi'...debole e inaffidabile

1/3/2015

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Immagine
Sabato 3 gennaio ore 9.15 a.m.
“Pronto? E’ la ditta Thermoesticazzi, chiamo per la revisione della caldaia”
E va bene, ve lo concedo, molto probabilmente Thermoesticazzi non e’ esattamente la ragione sociale del chiamante, ma se tenete conto che in 12 anni non l’ho mai imparata, e leggerete quel che segue, probabilmente converrete con me che e’ sicuramente quella piu’  idonea.
Sintetizzando dall’altra parte del filo, metaforicamente parlando, c’era la responsabile delle manutenzioni annuali di legge.
Responsabile che in quasi 3 lustri non ho mai avuto il piacere di sentire visto che la caldaia era gia’ istallata e che un vicino chiamava ogni anno per prenotare il collaudo in sconto comitiva per tutte le villette, oddio di sconti neanche l’ombra ma tant’e’.
Io saluto, e comunico che ho cambiato la caldaia qualche mese fa.
E da li’ parte uno dei numeri da cabaret verbali piu’ surreali dai tempi dei fratelli Marx.
Lei stizzita da matti risponde un piccantissimo anche lei!!!!????? Facendomi notare che anche il mio vicino le ha risposto la stessa identica cosa.
Dopodiche’ in un tono tra l’affranto e il risentito sottolinea che almeno una telefonata potevo anche fargliela e che in onore alla fiducia reciproca che ci ha legati un preventivo potevo anche richiederlo.
E a me viene da ridere, anche perche’ oggettivamente la fiducia e’ una cosa grossa e  cosi’ senza aver mai dimostrato niente forse giusto solo il governo la prende e si vedono infatti i casini che succedono.
Le dico che non so neanche chi sia e che con loro ho avuto solo ed esclusivamente un rapporto annuale occasionale, giusto una sveltina per cui ho anche sempre pagato il suo giusto e le offro la mia comprensione, in questo periodo perdere due clienti capisco non sia bello.
E che comunque non mi pareva proprio che il collaudo fosse mai stato fatto a gennaio, lei giura di si’, io insisto, anche per deduzione ovvia, i collaudi van fatti prima di accendere i riscaldamenti, controlla, dice che si’ di solito li facevano a novembre, dubito ma non puntualizzo, e allora faccio presente che comunque sarebbero in ritardo.
E qui, come solo una donna in pieno periodo mestruale al termine delle vacanze Natalizie che per coincidenza astrale sfavorevole decide di salire sulla bilancia, rigira la frittata e accusa  “cosa? Mi sta dicendo che ha cambiato la caldaia perche’ eravamo in ritardo? “
A questo punto la finisco dicendo che no, infatti e’ lei che mi ha chiamato, alle 9 di sabato mattina, per dirmi che eravamo brutti e cattivi perche’ non avevamo avvertito su come preferivamo spendere i nostri soldi.
Al brutti e cattivi si cheta saluta, arrivederci e grazie.
Il problema e’ che da stamattina mi sento a disagio…
Non vorrei mai che il fornaio si accorga che ieri ho comprato un filone di multicerali  e il "pan tranvai" all’Esselunga, che la mia amatissima parrucchiera abbia messo una cimice nelle spazzole e scopra che mi sono arricciata i capelli da sola col ferro e che il distributore di benzina vicino a  casa faccia due conti incrociando ricevute e chilometri fatti deducendone che ho ceduto agli sconti dell’Erg del comune limitrofo.
Me la vedo gia’ la panettiera che piena di rancore mi toglie tutti i bottoni centrali dalle michette per vendetta.
Che devo dirvi, sono debole e inaffidabile, se vedo una cosa che mi piace o mezzo sconto non resisto e cedo di schianto…
Perche’ e’ cosi’, la donna e’ mobile, caldaia, pane con l’uvetta e onde nei capelli….


N.d.a. per i diversamente lombardi, chiamasi pan tranvai il pane con l'uvetta, infatti tranvai e' un epiteto per gli stolti, gli stupidotti e il pane con l'uvetta non lievitando pare lo sia 


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