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UN BIGLIETTO PER LO STADIO

7/30/2015

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Immagine
Non sono una fan del tradimento, lo trovo un lavoraccio che non rende mai il costo di stress e ansia, credo che ne debba sempre valere la pena, perché sensi di colpa, recriminazioni e lacrime varie ed eventuali azzerano gli orgasmi nel tempo di un amen.
Non sto parlando di quelle cose da film dove l’ormone parte e va dove vuole, che se ti capita una volta nella vita hai culo, ma tre volte la settimana sei un attimo zoccola o zoccolo che dir si voglia.
Sto parlando dei tradimenti seriali, quelli o quelle, perché le corna non hanno sesso, a cui non basterebbe la scarpiera di Imelda Marcos, tante sono le scarpe in cui infilerebbero volentieri i piedi…scarpe..oddio...vabbè ci siam capiti.
Ma anche degli altri quelli che s'imbarcano in storie che durano anche parecchio e la sera tornano a casa come niente fosse.
Per assurdo capisco di più gli sposati, che buttare in aria casa, figli e matrimonio richiede qualche pensiero in più, ma a tutti quelli che sposati o conviventi non sono, mi piacerebbe chiedere perché.
Non è bigottismo, mancherebbe, ma perché complicarsi la vita? E complicarla agli altri soprattutto.
Il primo che mi risponde le\li amo tutte e due vince la bambolina, uno spritz e un vaffanculo.
Perché magari sarà anche vero, nella loro distorta evoluzione sentimentale ferma a “il pallone è mio e faccio quel che voglio”, ma magari, dico magari, uno, o una, non sa cosa farsene di chi la ama in bifamiliare e preferisce un canadese con solo due posti.
Vabbè il tradimento esiste dalla notte dei tempi e non sarò certo io a scoprirne gli arcani.
Ma perché dico questo?
 Perché, nonostante il pistolotto di qui sopra, come lo chiamerebbe mia madre, io a queste due dementi darei i lavori forzati.
Queste due sono Delana e Brynn, due sorelle americane che durante una partita di baseball si sono accorte che la donna seduta davanti a loro, di fianco al marito, mandava messaggini hot all’amante.
E visto che probabilmente il  gioco in campo languiva, han pensato bene di fotografare, facendo probabilmente inquadrature rocambolesche,  messaggi e coppia.
Ovviamente questo non a scopo educativo personale, cosa che a mio parere sarebbe stata molto meglio, che se hai degli intrallazzi in proprio di quelli degli altri te ne freghi, no, loro han deciso di invadere i social di messaggi e foto dei due, per avvertire lui che lei era più interessata ai lanci lunghi di quello memorizzato sul telefono come Nancy, che alle sue palle curve. 
Chiedo venia agli attributi del cornuto ma non ho resistito.
Non felici, prima di uscire, hanno anche detto al povero cervo che se avesse voluto potevano agevolargli gli screenshot rubati.
Lui ha ringraziato e dopo un po’ ha chiesto le foto.
L’articolo finisce dicendo che seppur curiose le sorelle caste e pure, per tutta la vita se ci fosse un dio, non han più contattato il marito per discrezione.
Per discrezione?
Beh saranno stronze ma hanno senso dell’umorismo, almeno quello.
Ma io mi chiedo perché?
Perché fare una cosa così incredibilmente imbecille?
Per punire tutti i fedifraghi? No, perché se era per quello era meglio corrompere  l’addetto al  tabellone luminoso  facendo apparire un inquisitorio “ti ho beccato, sei un essere orrendo! Tradirmi così!” e poi godersi il panico di tre quarti dello stadio.
Umiliarne una per educarne cento? Sì vabbè, non ci sono riusciti Gesù e Attrazione fatale, ci riescono due ragazzine petulanti.
Io sinceramente non so neanche se lo direi alla mia miglior amica, certo qualcosa farei, andrei da lui e lo metterei nell’angolo probabilmente, ma veramente non so cosa farei, e prego tutti gli dei, anche quelli minori, di non doverlo mai sapere.
Certi equilibri sono strani, magari la Nancy è Nancy sul serio e lui alla fine ci si butta in mezzo volentieri, che ne sappiamo lei forse ha delle corna che un alce potrebbe morire d’invidia o magari è una stronza vera, chissà, ma non sta a loro renderlo noto.
Anche perché uno che si trascina la moglie allo stadio, o un marito a far shopping e non si accorge che mentre smoccola per un fuori campo o si prova un vestito di terital, il consorte promette di leccare gli alluci a qualcuno, beh un pochino forse se lo merita.
Ma il vero messaggio di questa storia qual è?
Uomini se dovete andare allo stadio, e ci vedete refrattarie alla cosa, non rompete i maroni, andateci da soli, che a portarci dietro succedono solo dei gran casini.

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